Le tipologie di rifiuto smaltito

Parlare di rifiuti speciali è complicato dal fatto che si tratta di qualcosa di invisibile quasi a chiunque di noi nella vita di tutti i giorni. Si definiscono così gli scarti da lavorazioni agricole, artigianali e industriali, i rifiuti derivanti da attività commerciali e di servizio, quelli provenienti da bonifiche, scavi, demolizioni o dal trattamento di altre tipologie di rifiuto. Insomma, quasi tutto quello che produciamo e consumiamo genera rifiuto speciale ma, per fortuna, la gran parte delle sostanze di scarto può essere riciclata e allo smaltimento in discarica è destinata la sola frazione non più recuperabile.

       

In Piemonte la legge regionale 1/2018 ribadisce, tra i principi di gestione dei rifiuti speciali, la garanzia della sostenibilità ambientale ed economica del ciclo del rifiuto, favorendo la realizzazione di un sistema impiantistico che consenta di ottemperare al principio di prossimità. L’impianto di smaltimento del Gruppo Riccoboni a Cascina Borio si ispira proprio a queste raccomandazioni perché è localizzato in prossimità dei numerosi siti di bonifica ambientale che l’azienda ha condotto in questi anni, in un’area territoriale che presenta ancora numerose problematiche aperte. La prossimità a queste zone e le sinergie con il vicino laboratorio analisi della Grassano di Predosa, consentono inoltre al Gruppo Riccoboni di disporre di un sito di smaltimento finale che garantisce elevati presidi di sicurezza.

       

I cinque codici dei rifiuti che possono essere accolti a Cascina Borio riguardano terre e rocce da scavo, rifiuti misti derivanti da dismissione di impianti industriali, rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti o da preparazioni per uso industriale che siano stati stabilizzati/solidificati, rifiuti solidi prodotti da bonifica di terreni, comunque non pericolosi e che non generano percolato o biogas. Si tratta delle attività caratteristiche del Gruppo Riccoboni che, proprio nel basso Piemonte, ha condotto negli ultimi dieci anni numerosi incarichi importanti di bonifica ambientale, in una zona ancora connotata da numerosi siti inquinati.

L’ammissibilità dei rifiuti in discarica, comunque attinenti ai cinque codici autorizzati, è sottoposta ad una preventiva procedura di omologazione. Prima di poter essere avviato a smaltimento ogni carico di rifiuti arrivato a Cascina Borio verrà riconosciuto attraverso la presentazione della documentazione probante che ne attesta l’omologazione, il tipo e le caratteristiche, certificandone la compatibilità rispetto alle altre partite già presenti in impianto.

Ogni omologa, cioè il documento che costituisce la carta d’identità del rifiuto, è riferita ad una partita omogenea di materiale che viene analizzato per definirne le caratteristiche fisiche e chimiche presso il luogo d’origine. Verranno anche svolte ulteriori analisi a campione in ingresso in impianto, nonché verifiche di parametri specifici ove necessario.

       
Cer Autorizzati